Mercoledì 19 Novembre 2014 – 18:13 di

Proseguono le iniziative dell’associazione anti-racket: questa mattina, appuntamento all’istituto “P. Branchina”.

ADRANO. L’ora di legalità questa mattina di scena all’istituto “Branchina” di Adrano. Un appuntamento lanciato da ormai due anni dall’associazione anti-racket di Libera Impresa di concerto con l’Associazione Nazionale Magistrati.

Un confronto serrato e appassionato, come sempre avviene, tra studenti, magistrati e forze dell’ordine. Si è discusso a lungo di  questioni come il pizzo, la delinquenza, il bullismo. Ad intervenire tra i relatori anche il sostituto procuratore della Repubblica di Catania, Alessandra Tasciotti: “E’ stato un bel momento che ci fa capire anche quanta voglia di comprendere certi avvenimenti e fatti ci sia nei ragazzi. Questo di Adrano, Paternò e Biancavilla è un territorio molto delicato e complesso ma ci sono segnali che sono incoraggianti. E’ chiaro che il nostro lavoro, quello dello Stato, non deve e non vuole venire meno”.

All’ incontro tenutosi all’ interno dell’aula magna dell’istituto c’erano anche il capitano della Compagnia dei Carabinieri di Paternò, Lorenzo Provenzano, uno dei dirigenti della Questura etnea, Tomarchio, il luogotenente della Guardia di Fiananza, Angelo Caruso. Presente anche il primo cittadino adranita, Pippo Ferrante. “Proseguiamo nel nostro percorso – spiega il presidente di Libera Impresa, Rosario Cunsolo -: quello dell’incontro con gli studenti degli istituti superiori rappresenta un momento di forte contatto con i giovani nel luogo che li vede impegnati in prima linea: “la scuola”.

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