Biancavilla, imprenditore si ribella al pizzo e fa arrestare 6 estorsori

I provvedimenti sono scattati a seguito di una lunga e complessa attività d’indagine nei confronti di appartenenti al clan “Mazzaglia – Toscano – Tomasello”, attivo nel comune di Biancavilla e considerato articolazione della famiglia catanese “Santapaola-Ercolano”
Era costretto a pagare, da diversi anni, somme di denaro a titolo di “protezione”. Un imprenditore di Biancavilla ha deciso ribellarsi al pizzo collaborando con le forze dell’ordine.

Questa mattina, i carabinieri hanno così arrestato 6 persone per estorsione continuata e aggravata dal metodo mafioso.

In manette sono finiti: Vercoco Carmelo, 44 anni; Monforte Vincenzo, 31 anni; Petralia Alfio, 40 anni; Muscia Alfio, 39 anni; Girasole Angelo, 41 anni; Gravagna Alberto, 32 anni.“

I provvedimenti sono scattati a seguito di una lunga e complessa attività  d’indagine nei confronti di appartenenti al clan “Mazzaglia – Toscano – Tomasello”, attivo nel comune di Biancavilla e considerato articolazione della famiglia catanese “Santapaola-Ercolano”. I riscontri investigativi svolti, caratterizzati anche da attività tecniche di intercettazioni ambientali e telefoniche, oltre a riprese video, hanno permesso di ricostruire minuziosamente l’azione estorsiva,  e di evidenziare i ruoli e le dinamiche del citato clan Biancavillese.

Su disposizione dell’Autorità giudiziaria gli arrestati sono stati condotti nella casa circondariale di Catania Bicocca, ad esclusione di Monforte Vincenzo, già recluso nel carcere di  Siracusa.

07/04/2017

Fonte articolo CataniaToday