Con quest’obiettivo, al liceo delle Scienze umane “De Sanctis”, ieri mattina ha fatto tappa “l’ora di legalità”, iniziativa dell’associazione antiracket ed antiusura “Libera Impresa onlus”, sposata dall’Associazione nazionale magistrali. Un parterre d’eccezione nel faccia a faccia con gli studenti, con la presenza del sostituto procuratore del Tribunale di Catania e presidente dell’Anm, Pasquale Pacifico; del deputato regionale e presidente della Commissione regionale antimafia, Nello Musumeci. Al loro fianco, il presidente dell’associazione “Libera Impresa onlus”, Rosario Cunsolo; il vicequestore aggiunto della Squadra Mobile di Catania, Salvo Montemagno; il vicequestore aggiunto del commissariato di polizia di Adrano, Giancarlo Consoli; il comandante della Stazione carabinieri di Paternò, Marco Di Bartolo; il vicecomandante della Guardia di finanza di Paternò, Angelo Caruso. Importante la testimonianza dell’imprenditore taglieggiato dal racket, Salvo Strano.

Ad aprire i lavori i saluti della preside, Santa Di Mauro e del responsabile scolastico per la legalità, Salvo Bertolami.
«Dovete diventare elemento di contaminazione sana – ha affermato il presidente Musumeci – allora avremmo raggiunto il risultato. La politica deve dare il suo contributo. Bisogna saper distinguere la mala politica che si nutre di contiguità, dalla buona politica che vive di regole morali».
«Alla politica – evidenzia il procuratore Pacificio – chiediamo gli strumenti che ci permettono di togliere i soldi alla mafia; di combattere l’autoriciclaggio, lo scambio di voti politico-mafioso. Voi giovani siete coloro che possono cambiare la nostra realtà».
Mary Sottile