Mafia, alunni dell’I.T.T e del liceo delle scienze umane di Biancavilla indirizzati per quella strada che non sia la paura e il menefreghismo.

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IL FUTURO E’ NELLE NOSTRE MANI

Biancavilla, conferenza sulla legalità. Comandanti dell’arma,polizia,finanza e avvocati: No all’illegalità!

Venerdì 17 aprile presso la villa delle Favare, si è tenuta una conferenza sulla legalità organizzata dall’Associazione Antiracket e Antiusura LIBERA IMPRESA.  Una mattinata del tutto formativa, ha visto coinvolti gli studenti provenienti da due istituti. E’ importante sensibilizzare i giovani su  tematiche alquanto delicate, e di attualità, come la legalità in genere.. Essa non è mai troppa, e neanche ingenua, ma è sempre un bene affrontare queste discussioni e coinvolgere le scuole sta a significare che sono proprio loro il punto di riferimento,  cioè coloro che veicolano questi messaggi  creando la «crescita» .

Nell’adolescenza si prendono come modelli di vita determinate persone in base all’ambiente dove viviamo, come ad esempio i boss ( “cuccioli cresciuti come belve di quartiere”) chiamati ancora uomini d’onore, i quali impedendo lo sviluppo del territorio e approfittando delle paure della gente , sono un ostacolo al progresso e al futuro dei giovani.  Nonostante tutto questo, per  qualcuno sono ancora eroi.

La dott.ssa Alessia Natale ha sottolineato che: « nessuno può vivere senza regole, ogni uomo deve avere pari dignità e deve dare il suo contributo per mantenere, se non per migliorare, il bene comune. Nella mafia si è come in una giungla dove vige la legge dei più forti, e il più forte sopravvive. Ha invitato noi ragazzi a chiederci: come posso contribuire al bene?..» Siamo qui per parlare di legalità ( formazione e costituzione della legge ) e del rispetto, più si è a non rispettare le leggi, più persone approfitteranno di questo.

Il non rispetto è mafia!

Il maresciallo dell’arma dei carabinieri ci fa un esempio banale, ma significativo: «Buttare una carta ciascuno in un paese di 27.000 abitanti ha come conseguenza di dover fare un appalto maggiore  per quando riguarda le pulizie da parte del comune, ed è proprio li dove la mafia è piu presente, negli appalti! Non bisogna solamente parlare, ci vogliono i fatti. Quindi diamoci da fare se vogliamo veramente migliorare questo paese.» Parole semplici e concrete.

Noi tutti  abbiamo dei doveri, non solo diritti. E bisogna rispettarli. Reprimere e prevenire, sono le cose principali da fare, la soluzione siamo noi, la Scuola è cultura, la cultura è forza, ma soprattutto la cultura spaventa! Combattiamo per il bene.

Fabio Cutrona

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