la foto di copertina è di Giuseppe Minutola per officina fotografica

Pietro Nava è stato il primo testimone volontario di mafia, quando c’era un programma di protezione per i pentiti, ma non uno per i testimoni, troppi errori sono stati fatti e noi ci batteremo sempre per una legislazione più equa e più civile.

Le vittime, le persone coraggiose, la gente perbene sono una risorsa per il nostro Paese, sarebbe un delitto abbandonarle, il nostro aiuto è determinante per sognare un territorio dove ancora si può fare sviluppo economico in LIBERTA’.

Di seguito potrete ascoltare Angelo D’Agosta, che gentilmente ci ha concesso di potere pubblicare una delle sue interpretazioni teatrali.

Attore, regista e autore teatrale. Classe 1985, debutta alla regia a 22 anni. Sempre affascinato dalla capacità del Teatro di “smuovere le coscienze”, dal 2011, ha indirizzato il suo percorso artistico principalmente verso il Teatro Civile, affrontando tematiche come la lotta alla mafia, lo sfruttamento minorile, l’emigrazione, e il diritto allo studio. Questa attività gli è valsa diversi premi e riconoscimenti a livello nazionale. Come attore ha già affrontato ruoli importanti; per citare gli ultimi in ordine di tempo: è stato protagonista maschile a Segesta con Ippolito in “Phaedra”, e nell’ultima produzione stagionale del Teatro Stabile di Catania “Il Misantropo” ,gli è stato affidato il ruolo del Marchese Acaste (che storicamente viene assegnato al primo attor giovane della compagnia). Tra le attività collaterali della sua carriera, vanno indicate l’assistenza in Direzione Artistica di un Festival Europeo al regista G. Anfuso (di cui è stato anche aiuto regista in prosa e in due opere liriche,e attore) e l’attività di docenza. Per l’appunto, la sua ultima regia, lo spettacolo “Solo Andata” (di E. De Luca), prodotto dal Teatro Stabile di Catania (Stagione 2017), è stata la conclusione di un seminario tenuto presso la Scuola d’Arte Drammatica dello stesso, che ne ha fatto il più giovane Visiting Professor nella storia di una delle più antiche Scuole di Teatro d’Italia.