Catania 26/02/2020

Inizia dall’Istituto alberghiero Karol Wojtyla di via Anfuso a Catania il primo incontro Coppa della Legalità, il Progetto promosso dall’Associazione Antiracket Libera Impresa e dall’Associazione Nazionale Magistrati di Catania a cui hanno aderito tutte le Forze dell’Ordine.

Si è parlato di racket dell’estorsione, dell’usura e dei fenomeni mafiosi, al tavolo erano presenti il Commissario della Squadra Mobile di Catania Dott. Giuseppe Tomarchio, il quale ha snocciolato esempi pratici di estorsione come il cavallo di ritorno, la Dottoressa Grazia Iellamo Vice questore aggiunto della D.I.A , ha spiegato agli alunni il ruolo e la nascita della direzione investigativa antimafia, il Giudice Dott.Nunzio Trovato invece ha relazionato con molta cura tutti i fenomeni legati al racket dando indicazioni sulle pene previste per questi reati, il Capitano della Compagnia G.d.F. Paternò Dott. Giuseppe Todisco  ha spiegato con parole esaustive l’articolo 53 della costituzione Italiana, infine il Sottotenente Salvatore Lentini della compagnia CC di Piazza Dante, ha rievocato episodi della sua carriera legati ad arresti per estorsione. E’ intervenuto Salvatore Strano vice presidente di Libera Impresa che ha raccontato la sua esperienza di vittima dell’usura.

Gli Studenti sono rimasti a lungo e molto attenti a tutti gli interventi, hanno rivolto domande  pertinenti ed hanno ricevuto risposte soddisfacenti.

Rosario Cunsolo presidente di Libera Impresa ha raccontato alcune vicende seguite, riuscendo a salvare famiglie dalla morsa del racket.

La Professoressa Guarrera, docente dell’istituto, ha seguito e stimolato gli alunni negli interventi. 

R.C.