Rinvio a giudizio e processo penale per il funzionario dell’istituto di credito che ha applicato gli interessi sul finanziamento oltre la soglia dell’usura. usura-bancaria-domande-e-risposte

Cosa prevede il codice penale

Gli interessi si considerano usurari se oltrepassano i limiti stabiliti dalla legge. In particolare, costituiscono interessi usurari quelli superiori ai tassi medi praticati da banche e intermediari finanziari, rilevati trimestralmente dal Ministro del Tesoro [2], nell’ipotesi in cui risultino “sproporzionati” (espressione di natura elastica). Devono tuttavia sempre essere considerati usurari i tassi che superano del 50 % i saggi pubblicati.

Sono, altresì, usurari gli interessi, anche se inferiori a tali limiti, e gli altri vantaggi o compensi che, avuto riguardo alle modalità concrete del fatto e al tasso medio praticato per operazioni similari, risultano comunque sproporzionati rispetto alla prestazione di denaro o di altra utilità, o all’opera di mediazione, quando chi li ha dati o promessi si trova in condizioni di difficoltà economica o finanziaria [3].

Si tratta di un reato procedibile d’ufficio.

La pena prevista è la reclusione da due a dieci anni e la multa da euro 5.000 a euro 30.000

Aggravanti: la pena è aumentata da un terzo alla metà:

– se il colpevole ha agito nell’esercizio di una attività professionale, bancaria o di intermediazione finanziaria mobiliare;

– se il colpevole ha richiesto in garanzia partecipazioni o quote societarie o aziendali o proprietà immobiliari;

– se il reato è commesso in danno di chi si trova in stato di bisogno;

– se il reato è commesso in danno di chi svolge attività imprenditoriale, professionale o artigianale;

– se il reato è commesso da persona sottoposta con provvedimento definitivo alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale durante il periodo previsto di applicazione e fino a tre anni dal momento in cui è cessata l’esecuzione.

Nel caso di condanna o di applicazione della pena su richiesta delle parti è sempre ordinata la confisca dei beni che costituiscono il prezzo o il profitto del reato o delle somme di denaro, beni e utilità di cui il reo ha la disponibilità per un valore pari agli interessi usurari, salvi i diritti della persona offesa dal reato alle restituzioni o al risarcimento dei danni.

Fonte: http://www.laleggepertutti.it/88029_banca-per-i-tassi-usurari-il-direttore-di-filiale-rischia-il-penale#sthash.U7tDC5ZG.dpuf